Osservare l’eclissi
Una classe del Liceo Scientifico ha realizzato una camera stenopeica per poter osservare l’eclissi del 25 ottobre
Il 25 ottobre 2022 tra le ore 11.00 e le 12.30, è stato possibile vedere la luna sovrapposta non completamente al sole, fenomeno detto eclissi parziale.
Noi della 1C ci siamo recati nel cortile della scuola circa dieci minuti prima dell’inizio del fenomeno e ognuno di noi ha potuto osservarlo grazie alla camera stenopeica. Infatti, dato che a occhio nudo non è possibile osservare un’eclissi in quanto potrebbe causare dei danni per la vista, con i professori Luisa Erra e Amedeo Palatella, nella nostra aula, abbiamo realizzato, nei giorni precedenti, delle camere oscure con del materiale riciclato: scatole di cartone, borse in carta, tubi di cartone, carta stagnola, carta da forno, forbici e nastro adesivo. Ci sono state differenti creazioni, di varie grandezze e colori, costruite con l’obiettivo finale di vedere la tanto attesa eclissi.
REALIZZAZIONE DELLA CAMERA STENOPEICA
La camera stenopeica si basa su un semplice principio: quello di incanalare la luce in una singola apertura, che si dirige verso l’interno di una scatola scura e buia, che permette di vedere il riflesso della poca luce che entra e fa sì che si visualizzi l’immagine.
Abbiamo realizzato due tipologie di camere: una di forma cubica e una cilindrica. La costruzione parte da una qualsiasi scatola che al suo interno deve essere scura per evitare riflessi. Infatti abbiamo dipinto le pareti interne di nero o rivestite con cartoncini neri. Successivamente, abbiamo incollato un foglio bianco su una parete e chiuso la scatola con del nastro adesivo. Un piccolo foro è stato praticato sulla parete opposta al foglio bianco ed è stato effettuato un taglio al di sopra della scatola, necessario per poter visualizzare l’immagine riflessa.
Abbiamo preso tre tubi di cartone di differente dimensione e lunghezza e chiuso le due superfici agli estremi del tubo: una con carta stagnola, l’altra con carta traslucida e poi fissati con del nastro adesivo. Infine è stato praticato un piccolo foro con uno spillo sulla carta stagnola.
Attraverso questo esperimento, dunque, siamo riusciti ad osservare lo straordinario fenomeno dell’eclissi .
Federico, Anna, Davide e Francesca, 1c Liceo Scientifico