Docenti per un giorno
Alcune studentesse del nostro liceo hanno partecipato a una lezione all’università della terza età in qualità di docenti su Villa San Remigio: un’occasione per esporre le ricerche svolte a scuola su Umberto Boccioni che in questi luoghi ha soggiornato
Nel pomeriggio di mercoledì 5 aprile 2023, noi alunne del quarto anno del Liceo Classico abbiamo avuto l’opportunità di partecipare all’ultima lezione del Corso universitario della Terza età del professore Leonardo Parachini, tenutasi a Villa Giulia. L’argomento era la splendida Villa San Remigio, situata sul Colle della Castagnola, proprio qui a Pallanza: dimora dei Marchesi Silvio e Sophie della Valle di Casanova e dal 1977 proprietà della Regione Piemonte, la villa ospitava una ricca collezione d’arte ed era punto di ritrovo di artisti di ogni genere. Proprio qui entra in gioco il Corso di Beni Culturali curato dalla professoressa Prandi, che durante l’anno scolastico 2021/2022 si è occupato di ricostruire il soggiorno del pittore futurista Umberto Boccioni e dell’amico musicista Ferruccio Busoni alla Villa.
Il nostro lavoro di ricerca era poi stato esposto a Villa Giulia lo scorso aprile, diventando anche una rivista pubblicata all’interno del nostro magazine e sul sito della scuola. Quest’anno, noi studentesse che stiamo svolgendo il PCTO a scuola sotto la supervisione della professoressa Prandi, ne abbiamo esposto una versione ridotta sotto forma di una vera e propria lezione, concentrandoci sulla produzione pallanzese del futurista, che sulla spettacolare terrazza di Villa San Remigio ha dipinto il celebre Ritratto di Ferruccio Busoni, delle teste-ritratto di Gerda, moglie del musicista, e alcune vedute del Lago.
La lezione si è conclusa con l’ascolto della registrazione di un’esclusiva Intervista Impossibile a Boccioni realizzata dagli alunni l’anno scorso. L’incontro è stato altamente formativo sia per noi studentesse del Liceo, che ci siamo trovate a fare le docenti per un giorno, sia per gli studenti dell’Università della Terza Età, alcuni dei quali, dopo una vita dedita all’insegnamento, sono scesi dalla cattedra, apprezzando questo ribaltamento di ruoli.
Maggie Francesca Pagani